Lista delle Note di erogazione ed appropriatezza

Numero Nota Tipo Contenuto
1 1 allegato 4 B
2 1 Generalità della popolazione
3 1 0-14 anni. Condizioni di vulnerabilità sanitaria; Condizioni di vulnerabilità sociale
4 1 Condizioni di vulnerabilità sanitaria; Condizioni di vulnerabilità sociale; Per il solo "incappucciamento indiretto della polpa" anche 0-14 anni in caso di evento traumatico
5 1 Condizioni di vulnerabilità sanitaria; Condizioni di vulnerabilità sociale
6 1 Condizioni di vulnerabilità sanitaria
7 1 Condizioni di vulnerabilità sanitaria in caso di sindrome algica e disfunzionale dell'ATM
8 1 0-14 anni; Condizioni di vulnerabilità sanitaria
9 1 Condizioni di vulnerabilità sanitaria (Indice IOTN = 4/5); Condizioni di vulnerabilità sociale (Indice IOTN = 4/5)
10 1 0-14 anni
11 1 Condizioni di vulnerabilità sanitaria; Condizioni di vulnerabilità sociale; 0-14 anni solo in caso di evento traumatico
12 1 Nei casi di sanguinamento oscuro, dopo EGDS e colonscopia totale negative.
13 1 Fino al compimento del 46° anno. Fino a 6 cicli. Ciascun ciclo: da 65.11 AGOASPIRAZIONE ECOGUIDATA DEI FOLLICOLI [Pick-up ovocitario] a uno o più 69.82.5 TRASFERIMENTO EMBRIONI (ET)
14 1 Fino al compimento del 46° anno. Fino a 6 cicli. Ciascun ciclo: fino a uno o più TRASFERIMENTO EMBRIONI (ET) (69.82.5)
15 2 PATOLOGIA ONCOLOGICA: Per la valutazione delle strutture scheletriche. Meglio la RM per lo studio del tessuto endocanalare e dei tessuti molli. In presenza di deficit neurologici anche in assenza di dolore. SOSPETTO ONCOLOGICO: RM DUBBIA O POSITIVA: per la migliore valutazione della componente scheletrica con dolore ingravescente continuo anche a riposo e con persistenza notturna. Anche in assenza di dolore in presenza di deficit neurologici agli arti inferiori. COMPLICANZE POST-CHIRURGICHE in pazienti in cui è controindicata la RM PATOLOGIA SCHELETRICA NON ONCOLOGICA: per una migliore valutazione quando la RM non sia chiarificatrice
16 2 Secondo indicazioni contenute nelle Linee guida per la gravidanza fisiologica
17 2 PATOLOGIA TRAUMATICA: Non indicata inizialmente. Per valutazione scheletrica pre-chirurgica. POST-CHIRURGICO: Non indicata inizialmente. Per una migliore valutazione dell’evoluzione clinica e di eventuali complicanze ossee Diagnosi e monitoraggio delle Osteomieliti croniche
18 2 PATOLOGIA ONCOLOGICA: Per la migliore valutazione delle strutture scheletriche in presenza di reperto positivo ai prioritari esami radiologici; SOSPETTO ONCOLOGICO: Per la migliore valutazione delle strutture scheletriche in presenza di reperto dubbio ai prioritari esami radiologici o alla scintigrafia ossea.
19 2 Standard tecnico: sonde endovaginali ad alta frequenza (≥ 5 MHz). Via transaddominale: a fini integrativi o in caso di impossibilità di accesso per via vaginale.
20 2 In associazione ad indagini di laboratorio 90.17.6 e 90.17.8 secondo Linee guida per la gravidanza
21 2 Secondo Linee guida per la gravidanza
22 2 DOLORE RACHIDEO E/O SINTOMATOLOGIA DI TIPO NEUROLOGICO , resistente alla terapia, della durata di almeno due setttimane; TRAUMI RECENTI E FRATTURE DA COMPRESSIONE.
23 2 Studio di stadiazione oncologica; in ambito pediatrico; forme precoci di Spondilite anchilosante non radiologicamente evidenti ovvero di Mielopatia spondilogenetica; diagnosi e monitoraggio Sclerosi multipla
24 2 PATOLOGIA ONCOLOGICA: Dolore violento, recente, ingravescente. In presenza di deficit motori o sensitivi degli arti superiori o rigidità piramidale degli arti inferiori anche in assenza di dolore. SOSPETTO ONCOLOGICO: dolore ingravescente continuo anche a riposo e con persistenza notturna. Anche in assenza di dolore in presenza di deficit motori e sensitivi degli arti superiori o rigidità piramidale degli arti inferiori; SOSPETTA INFEZIONE: dolore ingravescente continuo anche a riposo e con persistenza notturna. In presenza di febbre, recenti infezioni batteriche, teapie immunosoppressive, HIV; COMPLICANZE POST-TRAUMATICHE
25 2 Studio di stadiazione oncologica o in ambito pediatrico; dubbio diagnostico di stenosi del canale midollare
26 2 PATOLOGIA TRAUMATICA: indicata nel caso di lesione osteocondrale dubbia alla Rx. In caso di dolore persistente con sospetta lesione legamentosa ed ecografia negativa o dubbia. POST CHIRURGICA: Non indicata inizialmente. Migliore valutazione delle eventuali complicanze. SOSPETTA INFIAMMAZIONE: Non indicata inizialmente. Solo dopo Rx negativa, ecografia positiva e test di laboratorio probanti per la malattia artritica per la valutazione dell’estensione del processo flogistico articolare alla componente cartilaginea e scheletrica (early arthritis). Non ripetibile prima di almeno 3 mesi ed in funzione del quadro clinico-laboratoristico. Nei quadri di degenerazione artrosica è indicato l'esame radiologico ed inappropriato l'esame RM
27 2 PATOLOGIA TRAUMATICA: indicata nel caso di sospette lesioni legamentose intra-articolari con dolore persistente e/o blocco articolare; valutazione preliminare alla artroscopia. POST CHIRURGICA: Non indicata inizialmente. Migliore valutazione delle eventuali complicanze. SOSPETTA INFIAMMAZIONE: Non indicata inizialmente. Solo dopo Rx negativa, ecografia positiva e test di laboratorio probanti per la malattia artritica per la valutazione dell’estensione del processo flogistico articolare alla componente cartilaginea e scheletrica (early arthritis). Non ripetibile prima di almeno 3 mesi ed in funzione del quadro clinico-laboratoristico. Nei quadri di degenerazione artrosica è indicato l'esame radiologico ed inappropriato l'esame RM
28 2 PATOLOGIA ONCOLOGICA: Indagine di scelta per la stadiazione locale di una neoplasia accertata. SOSPETTO ONCOLOGICO: Indicata per la migliore valutazione delle strutture muscolari e tendinee
29 1 Secondo indicazioni dell'allegato 4 A
30 2 Diagnosi di tumori neuroendocrini
31 2 Diagnosi delle porfirie Intossicazioni da piombo
32 2 Di norma prescrivibile come indagine di I livello in caso di danno epatico noto o sospetto (anche da farmaci potenzialmente epatotossici) da valutare o monitorare
33 2 Indagine di I livello in caso di sospetta malnutrizione o di patologie epatiche e/o renali.
34 2 Indagine di II livello nella diagnosi di patologie muscolari
35 2 Indagine di II livello utile nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie pancreatiche. Utile in caso di amilasemia totale elevata
36 2 Diagnosi dell'irsutismo
37 2 Indagine di I livello nello screening e nella diagnosi delle seguenti patologie: 1. calcolosi renale; 2. malattie ossee; 3. disordini neurologici e psichiatrici; 4. ipercalcemia e ipocalcemia da varie cause; 5. insufficienza renale; 6. malattie tiroidee; 7. malattie gastrointestinali; 8. malattie neoplastiche. Utile per il monitoraggio terapeutico.
38 2 come screening in tutti i soggetti di età superiore a 40 anni; in assenza di valori alterati, modifiche dello stile di vita o interventi terapeutici, l'esame è da ripetere a distanza di 5 anni. nei soggetti con malattia cardiovascolare o qualsiasi fattore di rischio noto (cardiovascolare, familiarità per malattie dismetaboliche, eventi cardiovascolari precoci, dislipidemia anche in trattamento secondo nota AIFA, ecc).
39 2 Indagine di II livello nella diagnosi di patologie muscolari; Pazienti con malattia cardiovascolare in trattamento con statine.
40 2 Indagine di II livello per il monitoraggio di: patologie renali croniche, malattie dismetaboliche.
41 2 In associazione con 88.78.4 "ECOGRAFIA OSTETRICA CON STUDIO DELLA TRASLUCENZA NUCALE. Incluso: studio della traslucenza nucale e consulenza pre e post test combinato per la determinazione del rischio prenatale di anomalie cromosomiche (PRIMO TRIMESTRE)
42 1 Vedi allegato 4 (FAR)
43 2 Per la valutazione della riserva ovarica nella donna fertile
44 2 MONITORAGGIO DI CARCINOMI (neuroendocrini, carcinomi indifferenziati e a piccole cellule, carcinomi polmonari); COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO: di norma su indicazione specialistica, in situazioni nelle quali altri accertamenti, in particolare imaging, indichino la presenza di una neoplasia. Si esclude l'utilizzo della prestazione come prima prestazione diagnostica/di screening
45 2 Indicata nei pazienti con patologie primitive o secondarie: a) ossee; b) epatobiliari.
46 2 Indagine di II livello utile nella diagnosi e nel monitoraggio delle patologie ossee
47 2 Malattie renali croniche; Alterazioni del metabolismo del calcio.
48 2 Utile nella diagnosi in caso di sospetta malattia emolitica e diseritropoietica
49 2 Utile nella diagnosi e prognosi delle patologie pancreatiche.
50 2 In caso di sospetto malassorbimento, alcolismo e nei pazienti con ipocloremia, ipocalcemia e/o disturbi del ritmo cardiaco.
51 2 In pazienti con accertate o sospette patologie muscolari.
52 2 Indagine di I livello nella diagnosi e nel monitoraggio di molte patologie, prevalentemente renali, epatiche ed enteropatie proteino-disperdenti. Il loro dosaggio evidenzia lo stato nutrizionale.
53 2 Portatori di protesi impiantabili metallo su metallo
54 2 Diagnosi di Fibrosi Cistica
55 2 alterazioni del metabolismo renale; monitoraggio delle terapie citotossiche; nella patologia gottosa.
56 2 Indagine di II livello per la diagnosi di diatesi emorragiche
57 2 Nella diagnosi ma non nel monitoraggio delle tiroiditi
58 2 MONITORAGGIO di carcinoma ovarico e uterino, peritoneo e mesotelio. COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO PER CARCINOMA OVARICO: su prescrizione specialistica in situazioni nelle quali altri accertamenti, in particolare imaging, indichino la presenza di una neoplasia. Si esclude l'utilizzo della prestazione come prima prestazione diagnostica/di screening.
59 2 MONITORAGGIO di carcinoma mammario
60 2 MONITORAGGIO di adenocarcinomi del pancreas, delle vie biliari, dello stomaco e del polmone. COMPLETAMENTO DIAGNOSTICO: su prescrizione specialistica situazioni nelle quali altri accertamenti, in particolare imaging, indichino la presenza di una neoplasia. Si esclude l'utilizzo della prestazione come prima prestazione diagnostica/di screening.
61 2 MONITORAGGIO di: a) carcinoma mammario; b) adenocarcinomi in qualsiasi sede
62 1 Per le patologie/condizioni riportate nell'allegato Genetica (colonna D), su prescrizione specialistica
63 2 DIAGNOSI E SORVEGLIANZA: a) carcinoma squamoso del polmone; b) adenocarcinoma delle vie biliari; c) carcinoma squamoso in qualunque sede.
64 2 In emergenza emorragica con sospetto sovradosaggio di eparina a basso peso molecolare o di Xabani
65 1 Prescrivibile solo in previsione di trapianto/donazione, trasfusione o in donne in gravidanza e in funzione preconcezionale
66 2 Test di II livello, da effettuare quando il prick test non è eseguibile o esaustivo, di norma su indicazione specialistica.
67 2 Per l’inquadramento delle allergie reaginiche (rinocongiuntivite allergica, asma allergico, dermatite atopica, orticaria, allergia alimentare) da effettuare quando il prick test non è eseguibile o esaustivo.
68 2 Esame complementare nella diagnosi di alveoliti allergiche estrinseche. In Allergologia avanzata per valutare il grado di tolleranza avvenuta in caso di desensibilizzazione nell'allergia al veleno di imenotteri e di allergia alimentare, su prescrizione specialistica.
69 2 Indagine di III livello, su prescrizione specialista allergologo.
70 2 Indagine di II livello, su indicazione dello specialista allergologo
71 2 Test di II livello per la diagnosi di piastrinopatia
72 2 Per inquadramento diagnostico-terapeutico delle diatesi trombofiliche congenite
73 2 Solo se HBsAg Positivo
74 2 Contestualmente all'esito positivo dell'HBsAg
75 1 Secondo linee guida, in caso di patologia tumorale maligna già evidenziata
76 1 Allegato 4 GEN Colonna E
77 2 Per la diagnostica delle orticarie croniche, a seguito di visita specialistica.
78 2 Test di primo livello per l’inquadramento delle allergie reaginiche (Rinocongiuntivite allergica, Asma allergico, Dermatite atopica, Orticaria) da erogare, di norma, contestualmente alla visita specialistica
79 2 Sospetta dermatite allergica da contatto, erogabile, di norma, a seguito di visita specialistica
80 2 Approfondimento diagnostico in caso di sospetta allergia a farmaci, su indicazione dello specialista allergologo
81 2 A seguito di visita allergologica
82 2 Diagnostica dell'orticaria su verosimile base autoimmune, rilevata in corso di visita allergologica.
83 2 In caso di sospetta allergia al veleno di imenotteri rilevata in corso di visita allergologica, su prescrizione dello specialista allergologo
84 1 Per tumori primitivi, secondari (massimo 5 metastasi od oligoprogressioni), o recidivati dopo altra radioterapia; per disordini funzionali, MAV di dimensioni non superiori a 3 cm per la seduta singola, non superiori a 6 cm per le sedute frazionate.
85 1 MALATTIE TUMORALI: pazienti con una delle forme tumorali sottoelencate, in cui siano presenti tutte le seguenti condizioni: a) PS 0-2; b) massimo 5 metastasi od oligoprogressioni; c) tumore primitivo controllabile o controllato: 1) metastasi cerebrali singole o multiple (in associazione o in alternativa a pan-irradiazione encefalica); 2) recidive di gliomi ad alto grado di malignità già sottoposti a radioterapia conformazionale; 3) neoplasie encefaliche pediatriche; 4) meningiomi maligni (WHO III) o atipici (WHO II) come trattamento postoperatorio in alternativa al trattamento radioterapico conformazionale; 5) meningiomi tipici (WHO I) inoperabili per sede (in particolare meningiomi del seno cavernoso e meningiomi del tentorio); 6) recidive di meningiomi di qualsiasi grado di differenziazione; 7) adenomi ipofisari; 8) schwannomi vestibolari; 9) melanoma dell'uvea; 10) tumori retro-orbitali (sarcomi, linfomi, metastasi); 11) patologia neoplastica del distretto ORL primitiva o recidivante dopo altra terapia MALATTIE NON TUMORALI: a) malformazioni arterovenose; b) angiomi cavernosi; c) epilessia; d) nevralgia del trigemino; e) patologia cerebrale funzionale; f) malattia di Parkinson; g) demenze.
86 1 Linfoma cutaneo a cellule T. La prestazione è intesa come trattamento completo comprensivo anche di tutte le fasi propedeutiche.
87 1 Per il condizionamento nel trapianto di midollo osseo in pazienti affetti da leucemie e/o linfomi e/o mielomi
88 2 Pazienti la cui tolleranza all'esercizio fisico è limitata da disfunzione dei muscoli respiratori o da patologie cardiologiche e/o pneumologiche; preparazione ad intervento chirurgico addominale o toracico; svezzamento dalla ventilazione meccanica; patologie neuromuscolari.
89 1 Secondo le indicazioni definite dal decreto attuativo degli artt. 3 e 21 della Legge 219/2005
90 2 Su indicazione specialistica
91 2 Per le seguenti patologie, su indicazione dello specialista dermatologo: 1) malattie linfoproliferative della cute; 2) Psoriasi di grado moderato non responsiva a terapia topica; 3) Vitiligine; 4) Eczemi; 5) Prurigo; 6) altre malattie infiammatorie cutanee responsive alla fototerapia; 7) desensibilizzazione di alcune fotodermatosi. Prima dell'inizio della terapia è necessario effettuare il dosaggio degli ANA ed escludere la presenza di eventuali patologie fotomodulate o fotoaggravate.
92 1 La prestazione è riferita alle patologie riportate nell'Allegato 4 GEN Colonna A, Colonna C e Colonna D con il medesimo codice. Per l'individuazione dei singoli geni, per la Colonna A si fa riferimento a quelli con valore diagnostico riportati nella Banca dati Orphanet e suoi aggiornamenti, fonte informativa di riferimento per le malattie rare a livello europeo, e per le Colonne C e D, ai geni specificamente indicati.
93 1 La prestazione è riferita alle patologie riportate nell'Allegato 4 GEN Colonna B e Colonna C con il medesimo codice. Per l'individuazione dei singoli geni, si fa riferimento a quelli riportati nella Banca dati Orphanet, e suoi aggiornamenti, fonte informativa di riferimento per le malattie rare a livello europeo, con valore diagnostico per la Colonna B e ai singoli geni indicati nella Colonna C
94 1 Solo per GEFITINIB, secondo raccomandazioni EMA
95 1 Solo per ATANAZAVIR, secondo raccomandazioni EMA
96 1 Solo per ERLOTINIB, secondo raccomandazioni EMA
97 1 Pazienti con una delle forme tumorali sottoelencate, in assenza di malattia metastatica, in cui siano presenti tutte le seguenti condizioni: a) il trattamento abbia finalità radicali curative; b) PS: 0-2 ECOG; c) non siano presenti concomitanti malattie o comorbidità invalidanti che riducano in maniera significativa l’attesa di vita: cordomi e condrosarcomi della base del cranio e del rachide; tumori del tronco encefalico (esclusi i tumori intrinseci diffusi del ponte) e del midollo spinale; sarcomi del distretto cervico-cefalico, paraspinali, retroperitoneali e pelvici; sarcomi delle estremità ad istologia radioresistente (osteosarcoma, condrosarcoma); meningiomi intracranici in sedi critiche (stretta adiacenza alle vie ottiche e al tronco encefalico); tumori orbitari e periorbitari (es. seni paranasali) incluso il melanoma oculare; carcinoma adenoideo-cistico delle ghiandole salivari; tumori solidi pediatrici; tumori in pazienti affetti da sindromi genetiche e malattie del collageno associate ad un’aumentata radiosensibilità; recidive che richiedono il ritrattamento in un’area già precedentemente sottoposta a radioterapia.
98 1 Per la valutazione dell'idoneità al trapianto di organi, tessuti o cellule, per le verifiche di compatibilità e per il follow up dei soggetti sottoposti a trapianto.
99 2 Test di II livello, da effettuare quando il prick test non è eseguibile o esaustivo.
100 2 Approfondimento diagnostico in caso di sospetta allergia a farmaci o veleni, su indicazione dello specialista allergologo
101 1 MALATTIE TUMORALI: pazienti con una delle forme tumorali sottoelencate, in cui siano presenti tutte le seguenti condizioni: a) PS 0-2; b) massimo 5 metastasi od oligoprogressioni; c) tumore primitivo controllabile o controllato: 1) metastasi cerebrali singole o multiple (in associazione o in alternativa a pan-irradiazione encefalica); 2) recidive di gliomi ad alto grado di malignità già sottoposti a radioterapia conformazionale; 3) neoplasie encefaliche pediatriche; 4) meningiomi maligni (WHO III) o atipici (WHO II) come trattamento postoperatorio in alternativa al trattamento radioterapico conformazionale; 5) meningiomi tipici (WHO I) inoperabili per sede (in particolare meningiomi del seno cavernoso e meningiomi del tentorio); 6) recidive di meningiomi di qualsiasi grado di differenziazione; 7) adenomi ipofisari; 8) schwannomi vestibolari; 9) melanoma dell'uvea; 10) tumori retro-orbitali (sarcomi, linfomi, metastasi); 11) patologia neoplastica del distretto ORL primitiva o recidivante dopo altra terapia; 12) recidive dei tumori del rinofaringe o di tumori a partenza da altre sedi del distretto ORL dopo trattamento di prima linea; 13) tumori della base del cranio (cordomi e condrosarcomi); 14) localizzazioni di tumori rari del distretto testa/collo (paragangliomi, carcinoma a cellule di Merkel); 15) lesioni neoplastiche polmonari; 16) lesioni neoplastiche epatiche; 17) neoplasie pancreatiche; 18) neoplasie prostatiche; 19) neoplasie addominali primitive o secondarie; 20) lesioni spinali neoplastiche. MALATTIE NON TUMORALI: a) malformazioni arterovenose; b) angiomi cavernosi; c) epilessia; d) nevralgia del trigemino; e) patologia cerebrale funzionale; f) malattia di Parkinson; g) demenze; h) lesioni spinali non neoplastiche
102 2 su indicazione dello specialista allergologo